SERPIC Sergio Simeoni

“L’arte è un’attività umana il cui fine è la trasmissione ad altri dei più eletti e migliori sentimenti a cui gli uomini abbiano saputo assurgere.”

Lev Tolstoj

Sergio Simeoni in arte Serpic nasce a Latisana nel 1938, dopo un’infanzia segnata dalla realtà della guerra e del dopo-guerra italiano scopre la passione per l’arte.
Nel 1954 inizia a realizzare le prime opere, soprattutto ritratti e paesaggi, utili esercizi per la crescita futura.
Evolvendo spiritualmente e artisticamente approda all’astrattismo con un cammino graduale che non disdegna scultura e collage.
Riconosciuto dalla critica nazionale e non solo come talentuoso astrattista conferma questa sua fama con apparizioni negli atelier di maggior notorietà mondiale portando a conoscenza della sua arte un pubblico sempre più vasto.

Fin da molto giovane scoprii la passione per la pittura, ma data la sfortunata situazione storica, uscendo dalla II^ guerra mondiale, mi trovai ad affrontare la dura realtà lavorativa.

A 18 anni, nel tempo libero, allora assai ridotto, iniziai la mia produzione artistica. In aiuto, mi fu fatale la frequentazione dei pittori itineranti di Via Carnia, la “Via Margutta di Lignano Sabbiadoro”. Cosi, quasi per gioco, nacquero i primi quadri (paesaggi, ritratti), ma anche collages e sculture.

Con il passare degli anni decisi di dare una mia identità artistica dietro lo pseudonimo di Serpic.

Studiando e leggendo libri e trattati dei maggiori pittori contemporanei, iniziai il cammino, acquisendo cosi sicurezza artistica, pur sentendo la mancanza di valide basi di cultura pittorica.
Incoraggiato anche da amici e rappresentanti di grande esperienza critica pittorica, cominciarono le prime mostre che divennero ampliate in breve tempo sia in ambito nazionale che estero.